mercoledì 17 agosto 2011

Tra feste, corse e s.d.c. ... qui si parte!! :-)

Rieccomi! Scusate se vi trascuro, ma sono veramente giorni concitati... Le feste, i parenti, le corse, le cose da preparare, le ultime lezioni... e gli immancabili s.d.c. (sensi di colpa, ndr) che non mi lasciano mai... perché abbandono i miei alunni proprio a ridosso degli esami per i debiti, perché forse se avessi spiegato meglio quegli esercizi... Ma ormai ci sono abituata e ci convivo abbastanza serenamente!! ;-)


Tutto questo per dirvi che giovedì sera un aereo porterà me e il maritino in Africa, dove ci aspetta il mio prediletto - nonché unico - cognato... e per due settimane il mio pensiero fisso sarà quello di rilassarmi a più non posso... oh yesss!!! Non so se riuscirò a ripassare da qui, quindi vi mando un bacione virtuale... Nel frattempo appunterò tante belle cosine da raccontarvi al mio ritorno! :-)

PS: non odiatemi, voi tutti che rientrerete al lavoro il 22, ma sono sempre più convinta che andare in ferie quando la maggior parte delle persone torna abbia un fascino tutto particolare!! :-D


mercoledì 10 agosto 2011

La notte di San Lorenzo

Oggi ho un mood tutto particolare. Sono contenta, ma un pochino malinconica, di quella malinconia struggente che riporta alle mente i bei ricordi.
Forse tutto dipende dal fatto che oggi è San Lorenzo.
San Lorenzo è patrono di un paesello che nel mio cuore occupa un posto particolare. Il paesello di montagna dove ho passato le mie estati da adolescente. Quelle dei flirt, degli amori che sembravano eterni, delle risate, della spensieratezza... e anche dei pianti per l'insicurezza e il senso di inadeguatezza, per i rifuti e per le delusioni. Comunque, le mie estati lì sono quelle in cui ho vissuto le emozioni più intense. Al solo pensarci, i ricordi mi sommergono.
Adesso non ci torno più tanto volentieri. Ha segnato un periodo importante del mio passato, ma ho dato un taglio netto e ritornarci non mi fa sentire molto a mio agio. Gli amici di una volta sono cambiati, i saluti impacciati tra noi sono lì a dimostrare lo sfilacciarsi del tempo.
Però sentire nominare la festa di San Lorenzo mi fa sempre uno strano effetto. Era un appuntamento imperdibile. Lo aspettavamo con trepidazione. Le serate tra la piazza e il tendone con la pista da ballo, a bere le prime birre e fumare di nascosto. Qualche bacio. Tutto scatenava l'adrenalina.
E un anno, rientrata a casa, guardando dal lucernario della mia camera ho visto davvero una stella cadente. Enorme.
Il desiderio di allora si è avverato, o almeno credo. Era quello di trovare l'uomo della mia vita.
Ora ce ne sono di nuovi, di desideri. Spuntano timidi. E ho quasi paura che si avverino...

lunedì 8 agosto 2011

Di giudizi stereotipati, conclusioni affrettate e giramenti di palle

Ok, che ho bisogno di ferie l'ho gridato ai quattro venti. Però. Però la gente ci si mette proprio d'impegno a farmi girare le palle e a farmi venire ancora più voglia di trasmigrare per un paio di settimane ben lontano dal paesello (e, lo giuro, se in vacanza incontro qualcuno che conosco avrò uno sclero).
Partiamo dal presupposto che le persone hanno spesso l'hobby di farsi i cazzi altrui e di giudicare a priori qualsiasi cosa. E aggingiamo che spesso sentono l'impellente esigenza di esternare le loro brillanti elucubrazioni.
Dunque, i miei suoceri abitano sopra di me e la domenica, solitamente, pranziamo da loro. Io non sono una che racconta balle né che pensa di dover dimostrare niente a nessuno, e quindi se dopo la messa mi chiedono: "Vai a casa a preparare da mangiare?" rispondo tranquillamente: "No, sono invitata a pranzo oggi". E qui partono i commenti:

-Ah be', comoda così! (Da parte di gente che vive praticamente a spalle dei genitori da una vita, tra l'altro)
-Ah sì? Ma hai mai usato il fornello da quando sei sposata? (Perché non esistono altri pasti a parte il pranzo della domenica, no?!?)
-Eh sì, che fortuna avere la suocera proprio sopra casa tua! (Prima di tutto, PARLIAMONE. Poi, se i miei suoceri vivessero nel paese a fianco, cosa cambierebbe? Andrei a pranzo comuque. E in più, la fortuna, se c'è, è reciproca, visto che quando lei ha bisogno di qualcosa si rivolge sempre a me!).

A me, che cucino volentieri e pure bene, sentire certe cose mi fa roteare gli attributi che non ho. Soprattutto se, pur non dovendo preparare il pranzo, devo subito dopo mettermi all'opera e fare una torta salata per un battesimo (questa, grazie Cri!!).
Comunque, sto stilando una lista di risposte argute da rifilare prossimamente a questi cervelli sopraffini:

-Sì, a me piace farmi invitare a mangiare da chiunque, poi vedo che quelli come te che l'hanno sempre trovata pronta si son mantenuti proprio bene!
-No, non riesco proprio ad accendere il gas perché soffro del gomito del tennista (che è pure vero, oltretutto)
-Ho una fortuna sfacciata e infatti c'ho una vita che è una favola, guarda tu non hai idea di quanto posso cazzeggiare da mattina a sera, che bellezza!
-Nella mia vita non ho mai dovuto render conto a nessuno di quello che faccio, non vedo perché dovrei iniziare a farlo con te.
-Domenica prossima se vuoi mi auto-invito a casa tua, cosa mi prepari di buono?!
-Ti presto mia suocera per una settimana, poi ne riparliamo.
-Cucino talmente male che dopo il matrimonio abbiamo messo su tre chili a testa.
-Oltre ai suoceri al piano di sopra adesso ho in programma di tenere nella stanza degli ospiti un paio di filippini, così mi alleviano la fatica delle faccende domestiche.
-No, non cucino mai perché a noi piace stare leggeri, pensa che mangiamo solo una volta a settimana!

Se avete anche voi qualche rispostina al vetriolo da suggerirmi, ben venga!!! :-)

venerdì 5 agosto 2011

La genetica

E niente, rientro da una serata con le mie due amiche-amiche del liceo, e pure loro mi hanno detto che mi trovano un po' tiratina eh. Qui c'è un bisogno di ferie che non vi dico fanciulle. Ma stringiamo i denti. 2 SETTIMANE.

Detto ciò, volevo fare una smelensata delle mie.

Stamattina ho finito di leggere con il mio alunno Y. "L'amico ritrovato" di Fred Uhlman. Gli ho spiegato il significato del titolo, il fatto che il protagonista ritrova il suo amico non in senso fisico ma in senso morale, perché scopre che si era pentito di aver appoggiato Hitler al punto di morire dopo aver complottato contro la sua vita. Spiego e m'infervoro, m'infervoro e mi vengono le lacrime agli occhi. Ok, mi do un contegno e riparto.

Dopo pranzo faccio una visitina ai miei e mio padre mi chiede se ho mai visto il film "Il pianeta delle scimmie". Rispondo di no. Inizia a raccontare. Racconta di questi uomini ritenuti inferiori dalle scimmie e bla bla bla, poi del loro ritorno sulla Terra, della Statua della Libertà semi-distrutta... E gli scende una lacrima.

Poi a me vengono i parallelismi. Mi dico che c'abbiamo proprio lo stesso gene. 
Lui è uomo e io son donna. Abbiamo 37 anni di differenza. Ma in molte cose siamo straordinariamente uguali.

Lacrimuccia.

mercoledì 3 agosto 2011

Donna VS uomo: il gossip

Scusate se latito, ma nelle ultime settimane il mio bisogno di ferie si è centuplicato. C'ho una stanchezza che non vi dico, la mattina vado dai miei alunni con la fashionissima riga del cuscino che mi taglia la guancia, il pomeriggio perdo la pazienza già dopo 2 minuti... e nell'armadio della lavanderia ho accatastato un'immane e spaventosa montagna di roba da stirare... HELP ME!
Comunque, dato che non voglio fare la lagnosa spaccapalle, ho pensato di riflettere un po' con voi sulle differenze tra uomo e donna in fatto di gossip. In realtà, sarebbe meglio dire che loro non sanno assolutamente trarre beneficio dal benché minimo pettegolezzo. Nemmeno se è esplosivo.

-Amore, sai che Spilungone e Gallinella... si sono mollati?!?-
Opzione 1:
-Ah sì?-
-Eh già, pensa, dopo 12 anni!-
-Mmm-.
Fine del discorso.
Opzione 2:
-Sì sì, lo so-
-MA COME, e non me l'hai detto?!?-
-Be', non è una cosa di trascendentale importanza.
-.-'

Per noi fanciulle, invece, il gossip è un'arte. Beato il venerdì sera che ci permette di aggiornarci tra donne sulle news in circolazione!! :-D
Ma visto che non ci arrendiamo mai, ogni tanto torniamo alla carica e tentiamo di avvicinare il nostro lui all'arte e al piacere del pettegolezzo facile. Io, perlomeno, ci provo ancora.
Si dà il caso che sabato sera io e il maritino fossimo invitati a cena a casa di amici e ci fosse anche una ex amica. Lì abbiamo appreso che il giorno dopo sarebbe partita per una vacanza in montagna, cosa assai strana per una maniaca del mare e della tintarella.
-Amore, hai sentito che l'ex amica se ne va in montagna?-
-Mmm-
-Strano no? Non è da lei!-
-Mmm-
-Be' sì, per una che ha tra i principali obiettivi della vita quello di essere nera 365 giorni l'anno non è proprio la solita vacanza! (l'altro è quello di avere la taglia 38, ndr :-D)
-Ma perché, insomma, e poi non dire certe cattiverie!-
-.-'
Ok, detta così, senza contestualizzare, può pure sembrare che abbia ragione lui. Ma vi dico giusto qualche dettaglio:
1. la suddetta si è presentata alla cena fresca di lampada, talmente viola da essere pure un po'gonfia;
2. qualche anno fa siamo andati al mare in compagnia e tra tutti la più abbronzata era MMA (Mia Migliore Amica)... cosa che alla signorina di cui sopra non garbava per nulla, quindi spesso le si sedeva vicino e confrontava palesemente la tintarella... fino ad arrivare a chiderle di fare una foto ai loro piedi vicini in modo da poter controllare ancora meglio!!!
3. sempre al mare, alla suddetta è spuntato un eritema pazzesco dovuto all'uso costante di olio super abbronzante e crema Nivea... ma invece che smettere di prendere il sole, ha continuato imperterrita pur morendo di prurito!
Ora ditemi se non ho ragione... ;-)

Comunque, per concludere, domenica pomeriggio ci siamo ritrovati al lago con parte degli amici che avevano partecipato alle cena. Non appena gli uomini si sono addormentati o sono andati a fare un giro, una di noi è partita con i commenti sulle coppie che secondo lei sono in procinto di scoppiare... e via di congetture! Poveri uomini, non sanno proprio cosa si perdono!!! :-D 


 
Se siete a corto di letture, ecco i link dei miei nuovi articoli... :-)