venerdì 27 gennaio 2012

Un nuovo capitolo

Sono mesi che devo scrivere questo post. Eravamo rimasti qui, e non crediate che non ci abbia più pensato, anzi. Ho semplicemente rimandato di qualche mese la mia decisione, dato che dopo il colloquio con il prof. dell'ateneo della Little City, dove ho preso la laurea triennale, ho scoperto che le cose erano burocraticamente troppo complesse e avrei praticamente dovuto rifare due anni interi di università per poter accumulare tutti i crediti necessari all'insegnamento (non chiedetemi perché in Italia rendano le cose sempre assurdamente complesse, mi sono già prodotta in insulti impronunciabili in solitudine). La cosa positiva è che invece, nell'ateneo della Big City, dove ho preso la laurea magistrale, le procedure sono decisamente più snelle e l'iscrizione tardiva è permessa ad libitum. Così, settimana scorsa ho avuto il colloquio per il riconoscimento dei crediti e sembra che debba recuperare "solo" 7 esami, cosa decisamente più ragionevole. Ecco, pare che mi immatricoli... Inizierò a dare gli esami nella sessione di maggio, giugno e luglio (quando presumibilmente partorirò sulla cattedra di qualche professore :-D).
Lo so, ditemelo che è un suicidio rimettermi a studiare proprio adesso... con la panza in crescita, i miei alunni da portare avanti, la stanchezza e tutto il resto. Però ci voglio provare. Senza puntare all'eccellenza come ho sempre fatto, decisa ad accettare qualsiasi voto solo per raggiungere l'obiettivo di quei maledetti crediti che mi apriranno una strada nuova. Mi è persino tornato un po' di entusiasmo per lo studio, ho recuperato vari libri e fatto un piano organizzativo. Tutto sommato, ce la posso fare. Poi dai, credo che qualunque prof vedendomi al suo cospetto in stile foca gigante, con rivoli di sudore qua e là, non potrà che sentire una certa compassione... almeno un 18 riuscirò a strapparlo, no? :-D
A parte gli scherzi, anch'io mi stupisco di questa nuova fiducia. Forse arriva per trasfusione da tutte le persone che ho intorno: pare che tutti siano convinti che sarà un successo. Mi commuovo persino vedendo come il maritino, o i miei, mi vedano capace di fare questo passo senza nutrire il minimo dubbio.
So di essere molto fortunata a poter contare sul loro appoggio, per questo non li deluderò. E non deluderò nemmeno me stessa.

mercoledì 18 gennaio 2012

Buon blog-compleanno... a me!! :-)

Ebbene sì, avrei voluto trovare qualcosa di originale per festeggiarlo, ma purtroppo sono giornate intensissime e adesso ho solo voglia di catapultarmi nel mio lettino!
Però non potevo non fare almeno un accenno... Sono cambiate tante cose in questo anno, e il piccolo mondo che mi sono costruita qui è diventato così importante che non potrei proprio più farne a meno.
GRAZIE a tutti voi blogger-amici, trovarvi è stato senza dubbio un grande regalo!
Un bel bacione dalla vostra ImperfectWife!

sabato 14 gennaio 2012

Acidamente parlando

Voi credete che una donna incinta sia dolce, solare, priva di qualsiasi vena di acidità?!?
VI SBAGLIATE!! :-D Io ieri sera ho seminato acidità a destra e a manca!

Allora, ci son persone che mi fanno irritare. Cioè, non so se sono io che mi irrito facilmente o se sono proprio loro che sono oltremodo rompicoglioni irritanti.
Tipo un'amica a cui dici: "Io non vado in giro a dire al mondo che sono incinta. Se faccio una bella chiacchierata con qualcuno glielo dico, ma se vedo uno che incontro 3 volte all'anno non è certo la prima cosa che gli racconto. A lui potrebbe interessare tanto quanto un documentario sul metabolismo delle galline", che ti risponde: "Ma dai su, un po' di entusiasmo!!". Un'amica che tra l'altro con l'entusiasmo non ha proprio niente a che fare, di quelle che non farebbero i salti di gioia neanche dopo aver vinto alla Lotteria. Ma io mi dico: è così difficile capire il mio punto di vista? Sarà che non sopporto chi sbandiera a destra e a manca cose così private, come chi urla ai quattro venti la propria felicità di quasi mamma (o papà) su Facebook... bisogna per forza dimostrare a tutti che si tocca il cielo con un dito? O non sarà piuttosto una posa, per farsi ammirare dal popolo? Che poi, diciamocelo, mettere al mondo un figlio è una cosa che succede a milioni di persone da secoli... non è che proprio occorra sentirsi dei supereroi!
Poi arrivano quelli: "Come lo chiamate?". Ma che ne so! Non è che bisogna decidere entro un termine eh, possiamo anche aspettare l'ultimo giorno utile. Proverò a dire: "Se è maschio Adalberto, se è femmina Genoveffa", giusto per scandalizzare qualcuno. :-D
Per non parlare di chi rimane scioccato quando dico che non vogliamo sapere il sesso. "Ma come fate?! E il corredino?". Ma chi se ne fotte, con tutto il rispetto! Ci sono cose più importanti nella vita! Non ho certo intenzione di passare i prossimi mesi a collezionare vestitini per i 3 anni a venire... direi che per gli acquisti ho tutto il tempo dopo la nascita, no? Sembra che tutto ruoti attorno a cagate cose altamente futili, il che mi fa venire abbastanza la nausea (come se non avessi già a sufficienza :-D).
Insomma, per capirci, ieri sera ho rifilato rispostacce in serie. E ne vado fiera.

Sì, ok, sono altamente acida, abbiate pazienza. ;-)

martedì 10 gennaio 2012

Proviamo a scrivere un bel post

Scrivo poco in questo periodo.
Eppure avrei molte cose da raccontare. Solo che non le ho ancora riordinate ben benino nella mia mente.
Ci provo, a dirvi qualcosina. Se il tutto sarà confuso e incomprensibile fate finta di niente e passate oltre. ;-)
Sono stanca. Sono tanto stanca. Sto facendo moltissime ore, a volte arrivo a sera talmente stremata che mi vien voglia di piangere. Però piango poco, direi meno del normale, almeno per me.
Leggo compulsivamente tutto ciò che riguarda le gravidanze. Ho iniziato da Quello che le mamme non dicono di Chiara Cecilia Santamaria, per poi proseguire con Non solo mamma e Non solo due di Claudia De Lillo (due libri talmente belli che una sera ho detto al maritino: "Vorrei che fossero infiniti"... e lui mi ha guardato come se fossi pazza :-D), e ora sono alle prese con Il bello del pancione di Kaz Cooke. Senza contare che rovisto in internet ogni giorno.
Non ho la smania di comunicare ai quattro venti che sono incinta, anzi. Ogni volta che sto per dirlo a qualcuno mi viene un blocco. E sono felice, credo, ma non sprizzo gioia da tutti i pori, no. Non me ne vado in giro con aria estatica accarezzandomi la pancia. Al massimo mi massaggio a causa dei numerosi problemi intestinali che mi hanno colpito e affondato in questi 3 mesi. Dite che è grave? o_O
Se fossi in grado di descrivere come mi sento, direi che le mie emozioni sono un po' attutite.
Però penso sempre al mio bambino. A quando sarà nato e ce ne andremo a spasso. A come gestire i nonni scalpitanti. A quello che sarà.
Ho un prurito che mi tormenta, credo sia dovuto alla pelle secca. Metto l'olio di mandorle con molta irregolarità perché in queste cose sono una frana. L'altra notte ho avuto un incubo pazzesco in cui mi era venuto un seno enorme e si era riempito di smagliature... OMMIODDIO!!! 
Il fatto di diventare mamma non mi evita di farmi domande sul mio futuro e su tutto quello che ancora vorrei fare. Non mi evita di avere paura. Mi sento molto lontana dall'onnipotenza.
Ho scoperto cose che fanno rabbrividire, tipo l'uso di un gel da mettere proprio lì per indurre le contrazioni, o la pratica di farsi rasare totalmente le parti basse da un'estetista prima del grande evento. Tutto questo provoca in me un'unica generale sensazione: BLEAH!!!

Bene, direi che vi ho intrattenuto (e schifato) abbastanza... ;-)

domenica 1 gennaio 2012

Buon 2012!!!

Felice per la bellissima serata,
per la buonissima cena condita con mille chiacchiere e risate,
per tutte le persone incontrate dopo e che avevo proprio voglia di rivedere,
per aver retto fino alle 4 nonostante non abbia più il fisico,
per le canzoni della gggioventù cantate a squarciagola,
per coloro che mi sono sempre accanto e sono le certezze della mia vita,
per quello che non si vede ma c'è ed è la cosa più importante,
per tutto ciò che questo 2012 promette di regalare!
BUON ANNO A TUTTI!!! :-)
 
 
*Precisazioni: quest'anno organizzare l'ultima serata dell'anno è stato più difficile del solito, tra amici bidonatori, programmi bocciati, indecisioni e palle varie. Non ero molto ottimista sull'andamento dei festeggiamenti. Invece è stato bellissimo, davvero. Non tanto per le cose fatte (pizzata normalissima e puntata in un locale vicino), ma per la gioia di stare, anche solo per un po', con certe persone. So good!! :-)