mercoledì 25 luglio 2012

Cronache di un parto (non) annunciato

Avvertenza number one: il post che segue presenta alcuni dettagli splatter... prego astenersi dalla lettura chi è debole di stomaco.

Avvertenza number two: il post che segue potrebbe terrorizzare e/o traumatizzare chi affronterà un parto nell'immediato futuro... prego astenersi dalla lettura pancine/pancette/panzone facilmente impressionabili.

Non so perché, ma ho l'urgenza di raccontarvi le mirabolanti avventure del mio parto, così, giusto per allietarvi la giornata ;-).
Dunque, torniamo a domenica 24 giugno. Ore 10, più o meno. Partono le prime contrazioni, non dolorose, per cui non mi preoccupo, anche perché non è la prima volta che mi capita e al corso pre-parto hanno detto che si tratta di una cosa normale negli ultimi mesi. Verso mezzogiorno le contrazioni aumentano e diventano dolorose, al che io inizio a preoccuparmi e a chiedermi cosa stia succedendo. Il maritino è a comprare dei guanti per il lavoro, quindi sono a casa da sola a rimuginare. Ma siccome mi piace rimuginare da sola prima di essere sicura di qualsiasi cosa, anche quando lui arriva minimizzo. Così scende a pranzo dai suoi e io gli dico che arrivo subito. Peccato che in bagno mi rendo conto di avere delle strane perdite rosa, quindi citofono giù e chiedo al maritino di salire un attimo. Minimizzo ancora, ma gli dico che mi metto a letto e provo a riposarmi. Arriva la suocera, che insiste perché chiami la mia ginecologa. Io temporeggio, ma poi mi decido e faccio la mia figura barbina con la dottora, visto che in preda all'ansia non riesco a trovare in una cartellina di 4 pagine un dato che mi aveva segnato nella visita di 6 giorni prima :-D. Quando mi riprendo ricevo l'ordine di andare subito in ospedale. Visto che sono alla 36+2 non dovrebbero esserci problemi, comunque la gine si preoccupa di avvisare del mio arrivo.
Ok. In fretta e furia riempio il borsone - che il maritino aveva tirato giù dal solaio solo il giorno prima - con i sacchetti dei cambi per il bimbo e la roba per me, che per fortuna erano pronti in un vano dell'armadio da giusto 3/4 giorni.
Partiamo alla volta dell'ospedale, che raggiungiamo in circa 20 minuti. Mi visitano ostetrica e ginecologa, decretano che è tutto nella norma e affermano con convinzione che, essendo già di 3/4 cm, partorirò entro le 18-19 al massimo. Ah ah.
Mi parcheggiano in sala travaglio e mi dicono di camminare avanti e indietro per il corridoio. Ma alle 17 le mie contrazioni battono la fiacca, cioè diminuiscono di intensità anziché aumentare, quindi dopo una sana ravanata nelle mie parti basse si scopre che il pupo ha la faccina girata verso l'esterno invece che verso l'interno, e questo fa rallentare il tutto. Decidono quindi di dare una svolta alla mia vita facendomi 4 dosi di ossitocina e attivando così il parto pilotato, regalandomi le ore più lunghe che abbia mai potuto sperimentare. Oltre ai simpatici ormoni che hanno avviato contrazioni ultra dolorose, mi è stata gentilmente consigliata la posizione più comoda del modo, ovvero quella a carponi sul letto, in modo che con la forza di gravità il baby girasse la faccia dalla parte giusta. Dopo due ore così, per quanto io odi le anestesie e aborrisca il parto cesareo, giuro che avrei acconsentito a farmi tagliuzzare d'urgenza, purché tutto finisse presto. Invece sono allegramente giunte le 20.30 more or less, e dopo mie varie preghiere e suppliche ho avuto il permesso di stare sdraiata sul letto come una persona umana. Ma le mie fortune non erano finite: era ora del cambio turno, perciò la dolce ostetrica Roberta doveva lasciare il posto a tal Rosalina, che con la dolcezza probabilmente c'ha avuto un brutto rapporto fin dalla nascita. La cerbera ha preso le redini del mio parto a suon di: "Ti viene da spingere?! E ALLORA SPINGI, NO?!" e di: "Devi fare COME DICO IO!!!". Nel giro di mezz'ora ero pronta per la sala parto, dove sono stata più volte redarguita perché:
a) non mi aggrappavo alle manette del lettino;
b) sollevavo il braccio sinistro, che era collegato a un monitor o qualcosa di simile: essendo il tal aggeggio difettoso, se io alzavo il braccio il segnale si perdeva (e io mi chiedo: se i vostri marchingegni funzionano alla ca--o di cane, è COLPA MIA?!?);
c) spingevo di gola e non di pancia (?!?), con tanto di: "Si va beh, se spingi così partorisci domani mattina!".
Dolce la Rosalina, nevvero?! :-D
Comunque la suddetta mi ha illuminato quando, con estrema finezza, mi ha urlato: "Devi spingere come quando fai la cacca, HAI CAPITOOO?!". Scusate ma non è colpa mia se ho partorito con un mese d'anticipo e mi mancavano le ultime 2 lezioni del corso pre-parto, ovvero "Il travaglio" e "Il ritorno a casa", quindi tale chicca me l'ero persa. -.-'
Detto questo, sono diventata la spingitrice migliore del mondo e alle 21.55 il piccolo Giorgio è spuntato all'orizzonte!!
Poi sono arrivate altre cose divertenti, tipo i punti e tipo la Rosalina che mi ha portato in bagno e, dopo aver aspettato minacciosa che facessi la pipì (non oso immaginare cosa sarebbe successo se non mi fosse scappata), mi fa: "Adesso pulisci il water lì dove hai sporcato!!". -.-' SON COSE.
Fecendo un rapido sunto, ecco i dettagli che non mi aspettavo:
1. le potenti ravanate che ostetriche e dottori si dilettavano a fare nelle mie parti basse, in ispecie durante le allegre contrazioni, così, giusto perché non mi divertissi troppo;
2. la strana sensazione che il pupo non uscisse esattamente da lì dove (dicono) è uscito, ma dalla parte retrostante;
3. la necessità di spingere ancora, dopo la nascita del pupo, per espellere la placenta: non c'è niente di più brutto e ingiusto che obbligare ad altri dolori chi crede che il peggio sia ormai passato;
4. la totale perdita di dignità delle partorienti costrette ad indossare il maxi pannolone e a tirare giù le mutande a richiesta durante le visite dei dottori, il tutto davanti alle compagne di stanza.

Comunque sì, nel caso voleste chiedermelo, tutto sommato lo rifarei. :-D

Detto ciò, Giorgio ieri ha compiuto un mese e ha raggiunto i 3,770 kg... è il trionfo della salute!! :-)




10 commenti:

Peggy Lyu ha detto...

Un hurrà per il tuo Giorgio e per te! Ma come hai fatto? Cioè io questa Rosalina me la sarei mangiata!!! Ok soffrire ma dovrei vivere il parto in serenità, non uìcon una kapò che urla..io son piuttosto fiammiferina quando mi arrabbio, figurati se una fa così in un momento del genere..
Comunque, sono contenta che tu e il vostro piccolo stiate bene! Un abbraccio a tutta la famiglia!

Satoko ha detto...

Ho letto forse centinaia di parti, ma ancora non mi ci abituo, e in particolare il dettaglio n.4 mi fa seriamente prendere in considerazione l'ipotesi che tutto sommato un cane invece di un figlio non è un ripiego ;)

NINAFISCH ha detto...

O_o wow più precisa e dettagliata di così non si può...:)

ero Lucy ha detto...

Ma un vafjghdlfkjhs a sta Rosalina?!? Pulisci dove hai sporcato?? Ma chi sei??
Comunque per consolarti del punto 2 me ne ha parlato anche mia sorella. E comunque nonostante sia a meta' strada e sia relativamente impressionabile ti ho letta lo stesso, ma devo dire che mi hai fatto sorridere, altroche'! Si capisce che lo rifaresti senza problemi, ma il meglio e' stato Mi mancavano le ultime due lezioni del corso preparto :DDDDD
Un abbraccio a te e Giorgio, e al papa', chiaro :)

Sara ha detto...

Guarda ho avuto il "piacere" di avere a che fare con le ostetriche quando a marzo ho affrontato un raschiamento...già uno si sente morire dopo una immensa gioia, in più mi hanno somministrato un farmaco per le contrazioni provocando e aggiungenedo inutile sofferenza e con una simpatia che non ti dico.
Immagino sia stata durissima, ma ora stringi forte il tuo Giorgio e dimentica quelle simpaticone.
Mamma mia...
Ti abbraccio.

Robin ha detto...

Aggiungi una terza avvertenza: astenersi chi deve ancora decidere se avere figli o meno ;)
Scherzi a parte, complimenti per aver superato tutto tutto sommato alla grande! I dettagli che elenchi in fondo (e altri che mi sono stati raccontati) sono particolari a cui non si pensa mai ma non irrilevanti...

Giornalista Chiacchierona ha detto...

MI ero detta: ecco, ora Imperfect mancherà all'appello per mesi e mesi e, per privacy, non ci farà sapere niente... a noi povere piccole curiosone!!
Ti sei salvata in corner con questo post strepitoso: un po' crudo, tanti i dettagli realistici che scrivi, un po' dolce, per il finale che in fondo tutte ci aspettavamo di leggere, un po' simpatico, per quanto è stato tutto rocambolesco...
Tantissimi auguri famigliola bella :))
Ti aspettiamo qui, buone buone!!

Giornalista Chiacchierona ha detto...

MI ero detta: ecco, ora Imperfect mancherà all'appello per mesi e mesi e, per privacy, non ci farà sapere niente... a noi povere piccole curiosone!!
Ti sei salvata in corner con questo post strepitoso: un po' crudo, tanti i dettagli realistici che scrivi, un po' dolce, per il finale che in fondo tutte ci aspettavamo di leggere, un po' simpatico, per quanto è stato tutto rocambolesco...
Tantissimi auguri famigliola bella :))
Ti aspettiamo qui, buone buone!!

S. ha detto...

Oddio, capito per la prima volta sul tuo blog e ci trovo il tuo travaglio O.O' Io non sono (ancora) in dolce attesa (abbiamo appena iniziato a convivere.. un passo alla volta!), ma ci ho pensato spesso e devo dire che la paura più grande che ho non riguarda il dolore, ma le "Rosaline".
In ogni caso, tantissimi auguri a te, a tuo marito e al piccolo Giorgio! :)

ImperfectWife ha detto...

Grazie mille Sheireen!! :-)