La mamma di Y. mi dice che la dottoressa esperta di dislessia che lo segue ormai da anni mi vuole parlare. Dice di telefonarle presso il qualificatissimo centro, che mi darà qualche dritta in più per affiancarlo nello studio.
Chiamo. E' occupato. Richiamo. E' occupato. Richiamo. Se n'è andata, torna nel pomeriggio. Epporcattr...
Sto uscendo, un'alunna mi aspetta. Driiin.
Sarà quella della Telecom. Non rispondo. Va beh, rispondo, magari è per lavoro (ahahah, battutona... ebbene sì, la speranza è sempre l'ultima a morire -.-').
"Pronto, sono la Dottoressa Q."
"Ah, bene, l'avevo cercata, mi dica!" (tono gaudente, perché mi scocciava dire alla mamma di Y. che non l'avevo trovata per l'ennesima volta)
"..."
"La mamma di Y. mi ha detto che voleva darmi dei suggerimenti, la ascolto"
"..."
"Ah ma lei non è la professoressa della scuola, è quella di ripetizioni" (tono deluso)
"Sì, eh sì" (tono quasi di scuse, però dai, dimmi quello che mi dovevi dire, sei stata tu a chiedere di me, no?!)
"No sa, stiamo organizzando un incontro con i professori della scuola di Y., volevo sapere da lei quali sono le materie in cui ha più difficoltà, cosa riscontra..."
A questo punto, sono un po' perplessa. Non doveva darmi delle strategie? Illuminarmi? Spianarmi la strada? La telefonata si risolve invece in una richiesta di informazioni da parte sua, che - mi viene il dubbio - deve parlare con i professori ma non ne sa poi molto di Y. dal punto di vista prettamente scolastico. Carpisce news, mi dice un paio di cose ovvie, si congeda bellamente.
Mah.
Seguo Y. ormai da due anni, per una media di 6-7 ore settimanali. Prima di lui non avevo mai avuto alunni dislessici. Grazie a lui ho imparato molto, ma sottolineo sempre con tutti che non sono un'esperta di questa problematica e che se vogliono pareri più approfonditi devono rivolgersi a degli specialisti.
Oggi mi viene da pensare che tutto sommato pure io c'ho qualche conoscenza in merito, e che potrei tirarmela un pochettino di più. ;-)
Mi viene anche da chiedermi come mai la Dottoressa espertissima abbia detto alla mamma di Y. che doveva darmi suggerimenti, mentre invece a me li ha solo chiesti. Stranezze della vita.