Io ho quest'amica che ormai vedo raramente.
Insieme abbiamo passato interminabili traversate in treno, lezioni a prendere appunti come pazze, pause pranzo a chiacchierare della nostra vita. In realtà, i primi 3 anni di università non siamo entrate molto in confidenza. Poi, con il cambio di ateneo per la specialistica, ci siamo avvicinate. Sempre di più.
Quando abbiamo finito l'iter delle lezioni e preparavamo la tesi, avendo ormai meno occasioni per vederci, abbiamo preso l'abitudine di mandarci lunghe mail per sopperire alla mancanza delle chiacchiere quotidiane. Nessuno come lei mi ha capito quando andavo in crisi di fronte a quel lavoro enorme che non sapevo come affrontare. Il mio docente mi ha bellamente abbandonata a me stessa e io avevo bisogno di qualcuno che mi spronasse. Lei l'ha sempre fatto. Io, in cambio, le davo consigli sulle sue strane amicizie, ascoltavo i suoi sfoghi.
Il giorno della laurea magistrale per me non è stato una festa. La discussione non è andata come speravo, relatore e correlatore mi hanno fatto domande strane e inaspettate... In più avevo in commissione il più stronzo dei professori di facoltà, che aborrisce alcuni termini in tutto e per tutto italiani per puro arbitrio personale. Come nei peggiori incubi, dalla mia bocca è uscito il verbo da lui più odiato: approcciarsi. Non lo usavo mai, ma l'avevo in testa perché sapevo di non doverlo pronunciare. Così l'ho fatto.
Insomma, le cose non sono andate come immaginavo. E il 110 è rimasto monco, senza quella lode a cui tenevo tanto. Lo so che è stupido, perché non è il voto che conta. Ma per me è stata una grossa delusione. E' un ricordo dolce-amaro ancora oggi.
Il giorno dopo è arrivata la sua mail. La lettera più bella che abbia mai ricevuto. La rileggo ancora, a volte. Nessuna frase fatta, solo la dimostrazione di aver capito il mio stato d'animo fino in fondo.
Non è una sentimentale, lei. Eppure in quella mail ha fatto una breve e intensa analisi della nostra amicizia. E come amica mi ha dato un milione di lodi. ;-)
Questo per dire che nella vita a volte perdiamo di vista le cose che contano veramente. Perché se l'università non mi ha dato proprio tutto quello che speravo, mi ha però regalato lei. E non è poco, davvero.
Inutile dire che la nostra amicizia epistolare continua ancora. Ci scriviamo ogni 2 settimane e ci vediamo ogni 3 mesi, se va bene.
Ma è forse l'unica con cui non metto maschere. Nelle lettere che le scrivo c'è la me stessa più vera.
6 commenti:
Che bello questo post!!è raro avere amicizie così!!
E complimenti a te!!Che magari ti senti frustrata per quella lode che non ti è stata riconosciuta,però caspita 110,è un ECCELLENTE risultato!!Brava davvero!!
la vera amicizia non conosce distanza...post bellissimo!complimenti...
Imperfect, io con la mia migliore amica ho avuto quasi sempre solo un'amicizia epistolare, e telefonica, per questioni geografiche non possiamo vederci spesso e ci siamo conosciute e trovate in modo atipico.
Ma l'amicizia con lei non riguarda il fatto che ci divertiamo quando ci vediamo o che abbiamo passioni simili... noi siamo amiche perché siamo persone simili, ci prendiamo, ci lasciamo vivere e ci diamo ottimi consigli e tanto sostegno e appoggio anche se apparteniamo a contesti differenti.
Il sostegno è il regalo migliore che si possa fare alle altre persone ed è da ricambiare con amore e riconoscenza.
Con lei ho scoperto tante cose, dal nostro confronto io cresco e anche lei, anche se è più adulta di me.
Ci sentiamo spesso al telefono e di persona possiamo incontrarci solo a seguito di importanti spese...
Possiamo anche non vederci/sentirci per molto tempo, ma quando ci ritroviamo non c'è tempo per rinfacciarcelo, ci ritroviamo come fosse ancora ieri e ci aggiorniamo su come è andata... tutto qui.
L'amicizia più importante di tutte, la primissima persona che ho telefonato per raccontarle di Fidanzato, quando mi sono follemente e inaspettatamente innamorata di Lui, quando sono andata a cercarlo per prendermelo :) le ho spedito un sms appena rientrata per dirle le mie sensazioni...
Non cambia niente, quando un amicizia/amore c'è, non ci sono distanze e paure :)
@Distrattamente: grazie mille... Da me stessa esigo il massimo, anche se non è sempre giusto...
@Secondobinario: :-)
@Kisal: già... La mia migliore amica vive nel mio stesso paese e condividiamo un sacco di esperienze, ma anche questo rapporto con la mia "amica di penna" è importantissimo per me!!
ciao, ti capisco benissimo. Proprio oggi la mia amica, la mia prima coinquilina, si sposa ed io non ci sarò! So che cosa vuol dire avere un'amicizia del genere, quelle amicizie vere, profonde!
Ti seguo e spero ricambierai!
roberta.
sweetpinkmacaron.blogspot.com
Ciao Roberta, scusa ma ho visto solo ora il tuo commento... Eh sì, le amicizie profonde sono proprio queste!!
Vengo a sbirciare da te!
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