mercoledì 27 aprile 2011

Chiamatemi Dora (quella di Nemo)

Oh, io non so se è stato il compimento del 26esimo anno. O l'uso prolungato e maldestro delle mie cellule cerebrali. O il matrimonio e l'arrivo delle responsabilità. Ma io ultimamente mi sono un po' rincoglionita. Tipo che appunto mi sento molto la Dora di Nemo. Un paio d'anni fa avrei detto che mi sarei ridotta in quello stato non prima degli ottanta. Ora come ora spero di rimanere leggermente meglio almeno fino ai trenta. ;-)
Ho sempre avuto una memoria ferrea. Ricordo ancora perfettamente certi episodi della mia infanzia, ma anche com'ero vestita nella tal occasione o alcuni futili discorsi fatti il 15 agosto 2005. Però un sacco di cose ultimamente me le dimentico. Di brutto. Ma robe surreali. Tipo che ieri era l'onomastico del maritino e lui mi ha fatto vedere un messaggio inviatogli da una coscritta con gli auguri. E io mica glieli ho fatti eh. Neanche dopo averlo letto. Ho commentato: "Che carina, certo che lei ti scrive sempre". E BASTA. Ho realizzato solo la sera. Secondo voi sono grave?!? A me pare di sì.
Il problema è che mi capita anche di dimenticare cose serie. Per esempio il fatto che mia madre stamattina avesse due esami abbastanza tosti. Ne abbiamo parlato per settimane e oggi se mia suocera non mi chiedeva: "Allora tua mamma?" non mi sarebbe mai venuto in mente. S.d.c. a manetta tra l'altro. Sono riuscita a rimediare con una telefonata e una visitina dopo cena salvandomi in corner.
Se vedete che non aggiorno il blog probabile che mi sia dimenticata di averlo. -.-' Oh-my-God.

Azz, mi sono appena ricordata che devo 30 euro a mio padre. Da almeno una settimana. SALVATEMI.

Mia nonna ha passato i miei 5 anni di università "pregando per il mio povero cervellino". Diceva proprio così. Una sua amica, nota per le teorie assurde e inverosimili che - non si sa perché -  mia nonna prende come oro colato, un giorno le aveva detto di aver visto un documentario nel quale si spiegava come le persone che studiavano troppo rischiassero di ritrovarsi con il cervello marcio. Da allora, la cara nonnina ha tormentato il buon Gesù chiedendogli per me la grazia. Non vi dico quanto l'ho sfottuta per questa sua convinzione. Oh, mi sa che c'aveva ragione. :-o


11 commenti:

Lagiulietta ha detto...

Come ti capisco! E in gravidanza tutto peggiora.

Amammuzza ha detto...

Sono le responsabilita' del matrimonio che affollano la mente e lasciano meno spazio per altro...credo...la stanchezza sicuramente.
Io sono stata sempre un po' svampita, ma da quando ho i bambini sono peggiorata! A periodi miglioro, a seconda del sovraccarico "cervellare"!

Anonimo ha detto...

Sono gli anni....i miei sono 30 e non è che sia messa meglio di te.....
bel blog...
Seguimi se ti va---

Sakura Emme Fashion Blog

Satoko ha detto...

Ehm, ehm...non per peggiorare la situazione ma...il pesciolino non si chiama Dory? ^^

Kisal ha detto...

no, vabbè, stasera avevo scritto un commento infinito... che fine ha fatto?? O_O nuooo!!

ImperfectWife ha detto...

@Kisal: Sigh... non vedo nulla io!! Uffiii!! Se hai tempo me lo riscrivi? ;-(

@Satoko: Dory?! Davvero?! Aiuto! Quando ho cercato la foto ho digitato Dora ed è uscita lei... però boh! Adesso mi informo! ;-)

@Sakura: farò un giretto da te! Grazie di essere passata!

@Amammuzza e LaGiulietta: eheheh... chissà come mi ridurrò quando avrò figli allora!! Speriamo sia solo un periodo!!

Kisal ha detto...

avevo scritto un romanzone infinito :D ahahah

Alur, dicevo che - come te - ho iniziato a perdere la capacità di ricordare le cose come un perfetto calcolatore da un po' di tempo.
C'era una fase (tra i 14/20 anni) in cui sapevo memorizzare tutto in fretta, che mi bastava vedere un volto per riconoscerlo la seconda volta rivedendolo (anche a distanza di tempo), ricordavo i nomi e i cognomi dei compagni di scuola, anche i loro numeri di telefono di casa... poi ho iniziato ad avere una memoria più molle e ricordo anche molto bene quando iniziò questa cosa, sarò banale, ma iniziai a rendermi conto che i numeri di telefono ho smesso di volerli imparare a memoria quando ho avuto il primo cellulare e salvavo tutto in rubrica.
Mi ricordo che mi giravano pure le balle perché pensavo che ricordare a memoria i numeri di tutti era meglio che affidarmi ad un telefonino, ma inesorabilmente la cosa si è fatta comoda e ho proprio smesso di vedere prioritario il fatto di memorizzare tutto.
La tecnologia e le sue comodità - anche se è bacchettone da dire - non ci stimola, come succedeva prima del suo avvento, a essere noi e il nostro cervello delle macchine che elaborano, ricordano e immagazzinano.
In più, il tracollo, per me è arrivato quando ho iniziato a lavorare a stretto contatto col pubblico.
Quando incontri centomila facce al giorno, è ovvio che il cervello smette di registrare qualsiasi tratto del volto di chi si incontra.
Prima di lavorare assiduamente ero fisionomista al massimo, adesso sono definibile rincoglionitissima e se mi presentano una persona e la volta dopo DOVREI ricordarne il nome, mi capitano certe figure di melma che non si dicono...
È come se il cervello, in base alla vita che conduci, inizia a riservare più o meno spazio alle cose che si ritengono più o meno importanti.
Avendo priorità di memorizzare altro, ho smesso di ricordare numeri di tel., volti di persone conosciute poco e a volte mi capita proprio di apparire come la prima svampita del mondo.

Vabbé, almeno posso vederla dal punto di vista migliore: la mia vita è, nel bene e nel male, diventata più movimentata e la mia mente ha da dedicarsi a cose più importanti che ricordare cose di scarsa rilevanza come il nome di una persona vista solo una volta e quell'unico contesto in cui mi è capitato di vederla :-P

Mi brucia comunque il pensare che prima sapevo essere una macchinetta macina ricordi :D sembravo una di quelle bambinette prodigio che le metti una sequenza di numeri sotto il naso e li ricordavo già dopo poco a memoria... erano soddisfazioni!

distrattamente me ha detto...

eh lo vedi???chi come è nata distratta e completamente rintronata non sente il passare degli anni perche peggiorare è davvero poco probabile!!!!:DDD

sarà solo un periodo di stress,di testa con mille pensieri e tutti da un'altra parte...vedrai che passerà,nel frattempo..usa la nostra unica salvezza..POST-IT!!!casa mia ne è tappezzata!!!!

PrecariaMamma ha detto...

e non hai ancora figli! Aspetta di averne per vedere come il cervello si riduce in un'informe poltiglia in cui si distinguono solo, a tratti, la sigla della Pimpa e alcune tipiche espressioni di Winnie Pooh :)

Chiara ha detto...

Mi aggrego al codazzo delle "nate rimbambite" che non notano differenze con l'età. E post-it forever!

ImperfectWife ha detto...

@Kisal: riecco il famigerato commento! ;-) Yuppie!! Dunque, io ammetto che con le fisionomie sono sempre stata una frana, per cui ho collezionato figure di melmissima a raffica: un giorno mi sono pefino ri-presentata ad un amico di mio suocero e lui ha commentato, sconcertato: "Ma ci conosciamo già"... roba da sotterrarsi! :-D
Comunque anch'io sono una bacchettona e penso che purtroppo la tecnologia ci impigrisca un po'! Poi certo, quando si hanno un sacco di cose da fare e da pensare è normale credo che il povero cervellino vada in sovraccarico... speriamo si riprenda però!! ;-)

@PrecariaMamma: oh no, anche tu d'accordo con le altre mamme... allora quando avrò figli sarò definitivamente rintronata! :-D

@Distrattamente e Ladybug: devo proprio convertirmi ai post-it: mai usati finora, ma credo sia giunto il momento! ;-)