venerdì 18 marzo 2011

W l'Italia


 
Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.


Una canzone stupenda di un cantautore che ha segnato la mia adolescenza.
Una canzone-poesia per festeggiare l'Italia, la MIA Italia, della quale riconosco gli enormi vizi ma anche alcune preziose virtù. L'Italia che amo dal profondo perché è la mia patria. L'Italia che potrebbe essere migliore... ed è per questo che rimango qui, sperando di contribuire a cambiarla, almeno un po'.

Stasera, alla commemorazione che si è tenuta in paese, ho visto un sacco di gente. Molta più di quanto mi aspettassi. Stasera, quando tutti ci siamo alzati in piedi a cantare l'inno, le labbra e il cuore un po' mi tremavano. Stasera, nonostante tutto, mi sono sentita orgogliosa di essere italiana.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...ed è per questo che io tra un mese torno, perché anche io credo che le cose possano cambiare se lo vogliamo e voglio dare a me stessa un'ultima opportunità per vivere e lavorare nel mio Paese ;)
L'Italia se la merita, una seconda chance :)

ImperfectWife ha detto...

Davvero ritorni?! Mi verrebbe da chiederti... "ma chi te lo fa fare?!" :-) Scherzo ovviamente, ti faccio un grosso in bocca al lupo. Speriamo che l'Italia ti (e ci) regali le opportunità che meritiamo.

Anonimo ha detto...

grazie mille :)
sì, torno, ma non la conto del tutto giusta...infatti voglio andare a lavorare in Svizzera - è a meno di un'ora da dove vivo in Italia, quindi anche se non mi andrà di fare la pendolare e mi trasferirò lì, potrò almeno tornare ogni weekend da mamma & papà che in questi lunghi mesi mi sono mancati da morire (lo so, in questo sono italianissima :) senza alcun problema...da Londra invece sono tornata solo 3 volte in dieci mesi :(
Poi, nell'Italia ci spero sempre...stando qui, ho in parte scoperto che è vero che tutto il mondo è Paese per certi versi, e ho rivalutato molto la nostra piccola penisola - che non ho mai smesso di amare, per inciso! :)

ImperfectWife ha detto...

Mi è piaciuta moltissimo la tua ultima frase... noi italiani tendiamo spesso a criticare ogni dettaglio del nostro Paese, e contemporaneamente a idealizzare tutto ciò che è straniero... ma in fondo anche all'estero i problemi ci sono!
Effettivamente anch'io sentirei molto la mancanza degli affetti più cari andandomene... sono un po' l'ostrica di cui parlava Verga!! :-D