Al di là che non potevano mancare i gossip (ne succedono di ogni di questi tempi), mi sono anche confessata un bel po'... ho persino rivelato l'esistenza di questo blog... cosa che ignorano praticamente tutti. Sono stata anche parecchio logorroica credo, e mi è venuto da chiedermi se non ci sia un collegamento sotterraneo tra la "malattia della chiacchiera" (verbale eh, mica quella che si mangia) dalla quale io sono chiaramente affetta e la passione per la scrittura: della serie, se non mi volete ascoltare tié, le metto nero su bianco le cose voglio dire, così qualcuno le deve leggerle per forza, o perlomeno mi sfogo e ho la soddisfazione di fare uscire fuori tutte le parole che ho sulla punta della lingua.
Dai, ditelo che non c'ho un cazzo da fare per dedicare un post a queste amenità. ;-)
Comunque, mi torna alla mente un tempo in cui, da bambina, mi sentivo spesso dire: "Stai zitta adesso per piacere!". Probabilmente logoravo un bel po', ma quelle frasi mi facevano male un sacco. Nell'adolescenza sono divenatata un po'ombrosa, parlavo poco, almeno a casa. Quando mi dicevano: "Ma non dici mai niente, racconta un po' ", ecco, sotto sotto godevo. Era la mia rivincita. Aveva un sapore amaro, però.
6 commenti:
Belle le amiche che le senti o non le senti, le vedi spesso o raramente ma sono sempre lì: una certezza! Non parlo di trascurarsi, ma molto spesso ci sono persone che hanno periodi poco movimentati e tu invece no. Quando vi rivedete non dicono: "cavoli, ma dove sei sparito/a? dai dai racconta!" con sincera felicità ma "ehhh non ti fai mai sentire".
La differenza è sottile, ma quasi quasi avrebbero preferito che, come loro, non avessi nient'altro che frequentarli...
Sul fatto di parlare e scrivere. Lo dico sempre, io: noi che amiamo scrivere siamo anche grandi chiacchierone, anche quando ci stiamo zitte perché temiamo di esagerare :D
Io scrivo, sul blog e anche su fogli che lascio al buio della memoria del pc a volte, ma tutto ciò che penso non può rimanere solo nella mia testa. È che proprio non c'è abbastanza spazio!
Ha ragione Kisal, le vere amiche sono quelle che ci sono anche se non ti senti o vedi per un po'sai di poterci contare..Io, ad esempio, ne ho una carissima che vive in Arizona.. Ci vediamo più o meno una volta l'anno, ma è come se ci fossimo viste il giorno prima. Io sono logorroica e scrivorroica..non c'è niente da fare..E sono felice che mia figlia (per la gioia del silente uomo di casa) sia esattamente come me :D Pensate che , mentre ha iniziato a camminare prestissimo di parlare pareva non avesse molta voglia.. Al tempo avevo pure iniziato a preoccuparmi.. Ora parla anche nel sonno.. E racconta, descrive, ragiona ad alta voce.. L'unico con cui si trattiene è papà silente che ogni tanto si sveglia. "Ma cosa hai fatto oggi?" "Niente di particolare, solite cose" è la laconica risposta.. La stessa che davo io a mio padre.. Padre che poi, diventato nonno era capace di stare anche un'ora con lei sulle ginocchia a parlare, parlare, parlare...
@Cris, che bella l'immagine del nonno con la piccola sulle gambe :)
Anche io voglio una figlia chiacchierona eh, il mio blog si chiama così mica per niente!!
Anche io ho il Maschio silente in casa :D non mi chiude mai la bocca però, a volte, porello... lo vedo insofferente e perso tra le mille parole XD
Il maritino non è silente, ma non mi eguaglierà mai... ;-) E pure io a volte lo vedo annaspare nel mare delle mie parole!!
Comunque se non esistessimo noi chiacchierone il mondo sarebbe più triste!! ;-)
anche a me feriva quando dicevano "parli troppo, stai un po' zitta". adesso racconto ben poco. in compenso non la smetto mai di scrivere!
Ciao Miss, benvenuta!! Eh già, certe frasi feriscono... Io purtroppo non ho perso il vizio, e ancora oggi c'è chi me lo fa notare... anche se noto che spesso sono persone un po' invidiosette che hanno ben poco da raccontare e si scocciano che gli altri trovino interessanti i miei discorsi!! ;-)
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