Stamattina è passata a trovarmi la mother. Prima che se ne andasse riflettevamo sul fatto che tra un mese e mezzo compirò 26 anni (:-o oh mamma, davvero?!?). Poi lei se n'è uscita con questa frase: "Alla tua età io credevo di essere tremendamente in ritardo. Non avevo ancora figli e non avevo un lavoro. Poi, nel giro di un anno, ho avuto tutte e due le cose".
ALLORA C'E' SPERANZA ANCHE PER ME!!! ;-)
Premetto che, come ho scritto in altri post, non avrei intenzione di rimpolpare a breve la famigliola. Per quanto riguarda il lavoro invece, Dio benedica le ripetizioni, probabilmente l'unico mercato in crescita di questi tempi, ma se arrivasse anche qualcos'altro di concreto qui non si piangerebbe eh!!
Detto questo, la riflessione che mi è balenata nella mente dopo la chicca della mother è che da un giorno all'altro molte cose possono cambiare. In bene, oppure in male. E che non voglio perdere la mia serenità in attese febbrili. Voglio godermi quello che ho.
4 commenti:
Il mio anno di svolta fu il 2002.. Prima la mia vita era solo lavoro..Avevo iniziato l'anno prima, dopo essermi laureata e avevo solo quello in testa. Il 2 gennaio caddi e..mi ruppi il naso..sob..dolore al solo ricordo :) Lui che conoscevo pochino fu così gentile da venirmi a trovare..L'anno dopo mi sono sposata e sono diventata mamma.. Una vera rivoluzione! La vita è così..quando meno te lo aspetti.. Buona giornata. Cris
Anche io per ora mi godo quello che ho, anche se l'ansia di essere semidisoccupata ogni tanto si fa sentire...
Non pensiamoci e beviamoci su!
@Strilly: Ecco, una bella bevuta adesso ci starebbe proprio!! Diciamo che io e l'ansia siamo un tutt'uno e i post come questo mi servono come autoconvincimento, ma non è facile seguire i buoni propositi!! ;-)
@Cristina: Anch'io a 16 anni mi sono rotta il naso!! Una botta pazzesca... mamma mia!
Spero davvero che la svolta lavorativa arrivi, anche se i cambiamenti mi fanno paura se sono troppo repentini... Sono complicata, lo so! ;-)
Per me, una prima versione del cambiamento repentino é giá avvenuta.
Il lavoro, seppur precario e non corrispondente al sogno della mia vita, é arrivato e mi ha dato accettabili soddisfazioni economiche e personali... da lí é stato un rapido crescendo.
Poi é crollato tutto.
Da lí pensavo di non risalire piú... e, invece, dopo domande, paranoie e anche pianti ho avuto una proposta di lavoro inaspettata.
Anche quella non destinata a durare troppo, ma "strana"... in quel marasma di cose non mi ero nemmeno resa conto che dovevo scegliere ad occhi chiusi.
Se ci penso oggi, mi chiedo quali ragionevoli dubbi potessi mai avere... eppure, anche se tutto mi avrebbe dovuto far scegliere serenamente di cambiare aria, avevo una PAURA boia!!
Anche io sono difficile ai cambiamenti repentini... mi agita sapere che le mie abitudini saranno sravolte, i miei punti di riferimento cambieranno... ma in quel caso ero troppo giú per non desiderare, in fondo, una botta di vita, qualsiasi cosa avesse significato.
Beh... quella botta di vita ha significato ció che sono oggi e le scelte che mi hanno portato dove mi trovo ora...
Dopo tre mesi da quel giorno in cui, indecisa e impaurita, scelsi di lavorare l'intera stagione fuori, prenotavo un biglietto aereo di sola andata con Fidanzato, diretta conseguenza di quella mia famosa scelta che inizialmente non volevo fare *o*
Ieri mattina stessa riflettevamo sul passato e sul momento esatto in cui abbiamo imboccato il bivio che ci ha portato a conoscerci :D
C'é semprissimo speranza :)
Il bello della vita é questo: possono succedere tragedie, cose belle, cose noiose, possono esserci periodi di stasi e iperattivitá ma poi tutto puó cambiare in un batter d´occhio...
Posta un commento