La sindrome da "invio curriculum" colpisce chi - come me - ne manda a iosa sperando nell'occasione della vita. In particolare, si manifesta tutte le volte che si spedisce il sacro documento ad un'azienda importante, e si è persa una quantità indefinita di tempo (machimmelofaffare?! -.-') per sistemarlo al meglio e scrivere una lettera di presentazione degna di nota.
Avete la suddetta e pericolosissima sindrome se:
-non appena squilla il telefono, anche se siete sul water e ce l'avete nell'altra stanza, correte come ossessi per recuperarlo e rispondete con affanno, ma cercando di avere un tono dannatamente professionale;
-sebbene siate in tremendo ritardo per un qualche appuntamento e siate già sulla soglia di casa, non rinunciate a rispondere (si sa mai che si tratti di...) e imprecando fra i denti dovete liberarvi con la maggior grazia possibile di Gino di Telecom Italia o Giovanna di Enel Energia;
-sebbene siate in tremendo ritardo per un qualche appuntamento e siate già sulla soglia di casa, non rinunciate a rispondere (si sa mai che si tratti di...) e imprecando fra i denti dovete liberarvi con la maggior grazia possibile di Gino di Telecom Italia o Giovanna di Enel Energia;
-avendo per sfiga messo il cellulare in modalità "silenzioso" e trovando una chiamata senza risposta di un numero sconosciuto, vi maledicete in cinese e fate ricerche disperate su internet per sapere a chi appartiene (poi, i casi sono due: o il mistero rimane irrisolto, o scoprite che è qualcuno di cui non ve ne frega una beata cippa);
-controllate la casella mail non appena potete tenendo le dita incrociate e chiudendo gli occhi un attimo prima dell'apertura, sperando che nell'aprirli vi troverete di fronte al miracolo;
-guardate con cura pure nella cassetta della posta, ben sapendo che sarebbe a dir poco obsoleto da parte di queste aziende contattarvi via lettera e che la cosa più probabile è in realtà trovarvi bollette da pagare o pubblicità inutili;
-vi fate film mentali incredibili immaginando il momento in cui l'importantissimo dirigente vi chiamerà e vi dirà che siete in tutto e per tutto la persona che sta cercando (sognare non costa nulla, no? Embe', se lo devo fare lo faccio in grande :-D);
-vi costruite mentalmente pure il dopo-telefonata, con tanto di preparativi per il colloquio e istantanee di una carriera futura splendente e ricca di fasti.
Bene, i sintomi più evidenti ve li ho elencati, e se me ne verranno in mente altri provvederò ad allungare la lista. La cura, purtroppo, ancora non ce l'ho, ma se la trovate voi me la mandate al volo?! ;-) Thanks!!!
5 commenti:
L'unica cura che mi viene in mente è che il sogno si realizzi e che la telefonata sia finalmente quella giusta! Nel frattempo hai tutta la mia solidarietà, visto che anch'io cerco e attendo e poi cerco e poi attendo.. e poi..Spero!
In bocca al lupo! :)
Crepi!!! :-)))
Sono quasi convinta che il giorno in cui (forse) arriverà la magica telefonata avrò la voce rauca, mi incepperò, dirò qualche cavolata delle mie e farò pentire all'istante chi ha avuto l'idea di contattarmi... :-D
hai riassunto alla perfezione lo stato d'animo dell'invio curriculumu alla ricerca della possibilità lavorativa!
è devastante pensare che dopo anni e anni di università fatta bene stai li come una scema davanti uno schermo sperando che sia la volta buona ogni volta che premi "INVIO"!!!
Eh già... Ti convincono fin da bambina che devi studiare se vuoi avere la vita che sogni, e poi... Non che sia pentita dei miei anni sui libri, anzi. Ma a volte mi irrito pensando a quanto sia ingiusto tutto questo! Comunque, dalle mie parti dicono: "Mòla mia!"... e io non mollerò! ;-)
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